Nel corso delle prime ore di apertura del canale di consultazione, si sono registrati ben 218mila accessi, con un incremento del 45% rispetto allo stesso intervallo di tempo dello scorso anno.
Per il momento la precompilata (modelli 730 e Redditi) può essere solo visualizzata e consultata. A partire dal 2 maggio, poi, si potrà modificare e inviare il 730 (fino al 23 luglio). Sempre dal 2 maggio sarà possibile modificare il modello Redditi, che, invece, potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 31 ottobre.
Giunta al suo quarto anno di vita, la precompilata si presenta ancora più ricca e dettaglia. Da quest’anno, infatti, i cittadini potranno trovare nuovi oneri e nuove spese, come quelle sostenute per la frequenza degli asili nido, i contributi detraibili versati alle società di mutuo soccorso e, se comunicate, le erogazioni liberali effettuate alle Onlus, alle associazioni di promozione sociale, alle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, la promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e alle fondazioni e associazioni aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Si può accedere alla propria precompilata attraverso uno dei seguenti canali:
Il contribuente può eseguire le seguenti operazioni:
È comunque possibile rivolgersi al proprio sostituto di imposta che presta assistenza fiscale oppure a un Caf o un professionista abilitato, al quale deve essere consegnare un’apposita delega per l’accesso alla precompilata.
Se dal 730 precompilato emerge un credito o un debito, il rimborso o la trattenuta vengono effettuate con le stesse modalità del 730 ordinario. Pertanto:
La somma sarà accreditata, o trattenuta, nella busta paga o nella rata di pensione a partire, rispettivamente, da luglio e agosto/settembre. Nel caso di 730 precompilato senza sostituto d’imposta (è il caso, ad esempio, di chi ha perso il lavoro nel corso dell’anno):
Infine, coloro che presentano il modello Redditi precompilato possono effettuare i versamenti e ottenere i rimborsi con le modalità ed entro i termini ordinari (vedi istruzioni per la compilazione del modello Redditi).
Se il 730 precompilato viene accettato, direttamente o tramite il proprio sostituto, senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate (e, quindi, non si dovranno più esibire le relative ricevute).
Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i controlli su tutti i documenti relative alle spese indicate in dichiarazione saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti. L’Agenzia delle entrate può effettuare i controlli documentali ordinari sul modello Redditi precompilato, presentato con o senza modifiche.
È possibile ricevere assistenza e informazioni attraverso: